STUDI – Nel 2021 caro-commodities più alto degli ultimi 47 anni. Luci e ombre sulla ripresa nel webinar del 24 gennaio

STUDI – Nel 2021 caro-commodities più alto degli ultimi 47 anni. Luci e ombre sulla ripresa nel webinar del 24 gennaio

Sulla ripresa in corso, che dovrebbe riportare il PIL del 2022 sopra ai livelli pre-Covid-19, gettano delle ombre il persistere di strozzature nelle filiere globali, la scarsità di manodopera, la rarefazione e il boom dei prezzi delle materie prime, che potrebbero portare a significative revisioni al ribasso delle previsioni di crescita dell’economia italiana. Per le quotazioni delle commodities non-energetiche il 2021 ha chiuso con un aumento, valutato in dollari, del 32,3% rispetto all’anno precedente, il tasso di crescita più alto degli ultimi 47 anni, il terzo dopo il +56,0% registrato nel 1974 e il +34,7% del 1973, quando l’escalation delle quotazioni delle materie prime anticipò il primo shock petrolifero. In parallelo si registrano forti tensioni anche sui prezzi delle commodities energetiche, conseguenti al deragliamento del prezzo del gas naturale in Europa e la pesante ricaduta sui prezzi dell’energia elettrica. L’approfondimento sul caro-energia curato dall’Ufficio Studi oggi nella rubrica ‘Imprese ed energia’ su QE- Quotidiano Energia.

La rapida salita dei costi delle materie prime e dell’energia – che, come rilanciato dal Presidente di Confartigianato, sta bloccando l’attività di imprese artigiane e MPI – riduce la creazione di valore aggiunto della manifattura, mentre preme sui prezzi alla produzione che, a novembre 2021, al netto dell’energia, salgono dell’8,9%, un tasso di variazione mai raggiunto dal 2001, inizio della attuale serie storica. Con la spinta degli input produttivi, sta salendo anche l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, che è arrivata al 1,5% (dall’1,3% di novembre), un livello che non si vedeva da febbraio 2013, determinando ulteriori effetti recessivi sulla domanda.

Il 17° report Confartigianato nel webinar del prossimo 24 gennaio – La disamina di luci  e ombre sulla ripresa in corso, delle opportunità per il sistema delle imprese legate alla crescita degli investimenti sostenuta dagli interventi del PNRR, e l’analisi degli ultimi indicatori congiunturali e il focus sulle differenziazioni territoriali rappresentano i contenuti del 17° report di Confartigianato ‘Le tendenze a inizio 2022, tra rischi e opportunità per le imprese’ che sarà presentato nel corso di un webinar organizzato dall’Ufficio Studi e dalla Direzione Politiche economiche, nell’ambito delle Sessioni streaming della Scuola di Sistema, con il seguente programma:

 

PROGRAMMA WEBINAR 24 GENNAIO 2022, ORE 12.00-13.15

• Introduzione di Vincenzo Mamoli, Segretario Generale
• I trend di economia, congiuntura e MPI di Enrico Quintavalle, Responsabile Ufficio Studi, con un focus territoriale predisposto da Licia Redolfi, Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia
• Conclusioni di Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche

 

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