STUDI – 182mila imprese pioniere dell’IA, una su cinque (19,3%) è una impresa artigiana

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© Ispettorato generale della Sanità Militare | Esercito Italiano

Il Corpo Sanitario dell’Esercito Italiano ha celebrato il 192° anniversario della propria costituzione con una cerimonia ufficiale in Piazza Celimontana a Roma, sede del Policlinico Militare Celio, alla presenza del Comandante Logistico dell’Esercito, Gen. C.A. Angelo Michele Ristuccia, dell’Ispettore Generale della Sanità Militare e Capo del Corpo Sanitario dell’Esercito, Tenente Generale Carlo Catalano, e di numerosi autorità politiche, militari e civili, a cominciare dal Presidente di Confartigianato, Marco Granelli.

“Siamo onorati di partecipare alle celebrazioni per il 192° anniversario della costituzione del Corpo Sanitario dell’Esercito Italiano – ha dichiarato il Presidente Granelli durante la cerimonia – I valori di Confartigianato sono gli stessi che animano i nostri militari, verso la società civile, la democrazia e le Istituzioni italiane, impegnati ogni giorno e in ogni parte del mondo per realizzare encomiabili opere per la sicurezza e il bene comune. Un impegno  che assume ancora più valore quando si parla del Corpo Sanitario, che da sempre accompagna e soccorre gli italiani nei luoghi di guerre e conflitti. La nostra presenza oggi qui conferma il nostro essere un forte attore sociale e culturale del Paese, prima ancora che rappresentanti degli interessi di artigiani e piccoli imprenditori”.

In rappresentanza del Corpo Sanitario dell’Esercito, alla presenza della bandiera di guerra del Corpo e dei medaglieri dell’Associazione Nazionale della Sanità Militare Italiana, è stato schierato un reggimento di formazione, composto da due compagnie di medici e sanitari e da una rappresentanza di operatori cinofili del Centro Militare Veterinario di Grosseto. La cerimonia è stata scandita dalle note della Banda dell’Arma Trasporti e Materiali dell’Esercito.

Durante i loro interventi, il Gen. Catalano e il Gen. Ristuccia hanno ricordato i valori, gli ideali e l’addestramento medico e militare messi in campo quotidianamente dalla Sanità Militare dell’Esercito, in un’epoca di profondi cambiamenti, con un quadro geopolitico sempre più incerto ed estremamente destabilizzato, in presenza di situazioni complesse, che spaziano dalla medicina d’urgenza sul campo di battaglia a interventi di supporto durante catastrofi naturali o emergenze internazionali, a cui gli operatori sanitari militari rispondono con instancabile perizia, mettendo in campo un impegno costante e un’elevatissima dedizione, caratterizzata dalla condivisa disponibilità a porre il benessere degli altri al primo posto. Inoltre, è stato sottolineato come, oggi, la cooperazione tra sanità militare e sanità civile è di fondamentale importanza perché, di fatto, permette di rafforzare il sistema sanitario, anche in un’ottica di risposta alle emergenze.

La cerimonia è proseguita con due dimostrazioni pratiche. La prima ha visto la simulazione di dispiegamento di un “Role 2 Forward”, l’assetto sanitario campale che può essere schierato dal Reparto di sanità per fronteggiare una emergenza sanitaria in territorio nazionale ovvero in Teatro Operativo, quale capacità di intervento rapido ed evacuazione medica. La seconda, invece, ha visto la realizzazione di una serie di atti svolti da alcuni binomi cinofili.

L’articolo EVENTI – Il Presidente Marco Granelli alle celebrazioni per il 192° anniversario del Corpo Sanitario dell’Esercito Italiano proviene da Confartigianato Imprese.